I Quattro Elementi

La proposta sui Quattro Elementi, al Parco Pazzagli, mi ha ricondotta ad approfondire e a riprendere tutti gli aspetti del linguaggio psicologico che li riguarda.
E davvero, io stessa, non immaginavo la portata e la profondità di questa esperienza e dove mi avrebbe guidata e con quanta potenza si sono mossi dentro di me gli elementi.
E’ come se li avessi richiamati, come se li avessi invocati in ogni danza.
Una parola potente che mi risuona è “Alchimia”.
Un processo che mi ha sempre affascinata e che riconosco essere il centro di gravità attorno al quale si sono mossi negli anni i miei piedi condotti dal mio cuore alla ricerca della mia “identificazione”.
La vita è un processo Alchemico che richiede di mantenere un equilibrio dinamico, niente è estremo e niente è fermo e tutto è in movimento, in una continua ricerca di aggiustamento, la ricerca dell’omeostasi.
Il corpo lo sa.
Ho amato moltissimo ogni elemento, e tantissimo la proposta sull’elemento aria; per ogni consegna ad ogni movimento, mi sono resa conto di quanto tutto mi riconducesse al valore immenso della libertà conquistata, al valore immenso della libertà condivisa, al valore immenso che ha questo elemento nel condurci ad una visione di insieme ad una visione ampia, aperta, più grande, che ci strappa via dal mirino del punto analitico e che ci permette di elevarci e immergerci in un mare di infinite possibilità.

Per poter arrivare a questo, abbiamo bisogno della terra e delle radici, della base sicura su cui atterrare, e abbiamo bisogno del fuoco della passione per ritrovare l’impulso a muoversi e infine è necessaria l’acqua per abbandonarsi e lasciare andare, per avere cura e tenerezza di noi stessi e delle persone e scioglierci con fiducia nel brodo caldo di questa Alchimia amorosa che è la vita.
Ed è così che l’aria ci aiuta ad espanderci all’infinito.

Il simbolo della Biodanza è l’Airone, ed è potente. 
Biodanza è un invito a conquistare la propria libertà, superare gli ostacoli, ritrovare i propri talenti ed esprimerli, ritrovare la propria primavera esistenziale, una potenzialità che è pronta ad esplodere in ogni momento.

C’è sempre tempo, sempre tempo per essere e gioire
Maria Pia