Il migliore dei modi per uscire fuori dal disagio è quello di rafforzare la connessione con tutto quello che nutre e genera vita: amore, tenerezza, compassione, gioia e mettersi in movimento per esprimersi e riconquistare il ritmo interno, le proprie emozioni, la percezione di sè, i propri gesti, i propri bisogni, incontrare gli altri per ritrovare il contatto con l’umanità, nuovi amici.

Biodanza® genera come un’alternativa pedagogica e terapeutica. Pedagogica nel senso che “educa” e terapeutica nel senso che “cura”.
Avete sentito la frase in biodanza “l’allegria di vivere, la gioia di vivere” ?
La connotazione di questa frase è grandissima, è la relazione del corpo con l’allegria, la gioia o la tristezza.
Noi frequentiamo la scuola ma sappiamo molto poco riguardo le emozioni. Sarebbe necessaria una materia che ci educhi alle emozioni. Ci insegnano matematica e geografia, ma la logica del corpo di quello che sentiamo non ce lo insegnano: le emozioni che hanno un effetto sulla percezione.
A secondo delle emozioni che stiamo provando la percezione del mondo cambia.
Come si generano le emozioni?
Da una parte il nostro sistema di credenze, quello che crediamo che non è necessariamente vero o falso, e nonostante questo, quello che crediamo influenza le nostre emozioni, influenza il nostro modo di percepire, di muoverci.

La cosa buona è che le credenze si possono modificare hanno a che fare con la cultura, con l’educazione.
Il modo in cui viviamo a volte è intriso di credenze limitanti, che ci condizionano, che si instaurano nella testa e nel cuore e ti bloccano e indeboliscono le gambe.

Il coraggio deriva da cuore “cor -age” agire dal cuore diventa un’altra dimensione di semplicità.
Questa proposta di integrazione è l’Abc della biodanza, pensare, sentire e agire come una cosa sola, allineati al centro di gravità permanente…..
….Rolando diceva non basta pensarlo ciò che desideri, non basta sentirlo, bisogna danzarlo per saperlo attraverso la pelle, attraverso l’esperienza. Ci sono due polarità: il desiderio e la paura che agisce. Per muovermi ho bisogno di coraggio, altrimenti la paura mi blocca.

Ci sono due meccanismi uno di piacere che ti predispone ad andare, e l’altro è la paura, la paura che ti dice “fermo non ti muovere” stai lì.
Tu dove sei adesso? Come ti senti?
Dai vieni a provare biodanza riprendi il coraggio di lanciarti in uno spazio in cui puoi sperimentare possibilità. Le risorse sono lì a tua disposizione. Forse ancora non lo sai….Quanta ricchezza c’è da esplorare.

C’è un mondo dentro di te che devi scoprire, esplorare, una ricchezza infinita.

Maria Pia

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