La neuroplasticità intesa come plasticità cerebrale è un processo estremamente importante per noi ed è molto semplice da capire. Si riferisce alla capacità del cervello di adattarsi e di apprendere e cambiare nel corso della vita di una persona e definisce il nostro sviluppo cognitivo.

I movimenti naturali che propone Biodanza® all’interno dell’interazione di gruppo, tipo la coordinazione, la flessibilità, la resistenza, la leggerezza, l’agilità, la fluidità e la velocità, il ritmo, l’equilibrio, la potenza, l’improvvisazione creativa, favoriscono l’attivazione di nuove aree del cervello.

Questo vuol dire che quando in Biodanza impari dei movimenti, il tuo cervello funziona di più e stai attivando delle aree neuromotorie e psicomotorie che eviteranno la demenza senile.
Biodanza® propone un sistema complesso e completo, vuol dire che sia sul piano corporeo che su quello emozionale e affettivo esistenziale una sessione di Biodanza integra e abbraccia tutte le possibilità di proposta per favorire l’espressione di chi partecipa.

Noi abbiamo un area cerebrale, dietro il tronco encefalico che si chiama cervelletto, e ha il 10% del peso totale del cervello ma che possiede più neuroni di tutto il resto dell’area dello stesso ed è specializzato nell’apprendimento motorio.
In Biodanza®siamo specialisti in movimenti.
Quando saltiamo o sperimentiamo la velocità e la resistenza, la flessibilità e l’agilità la creatività e la vitalità e tanti altri movimenti, noi impariamo a conoscerci, sappiamo che abbiamo delle possibilità e dei limiti in quel momento ma possiamo anche evolverci espandendo le nostre potenzialità.
Tutto questo si proietta nella vita con una percezione di maggiore sicurezza, un maggior rischio per lanciarsi nella vita.